La Gamba Arturo & C. s.a.s. con 46 Anni di attività è specializzata nell'Adeguamento V.V.F. di espletamento e rinnovo dei Certificati Prevenzioni Incendi (C.P.I.) per Condomini e grandi immobili.
Un condominio potrebbe essere soggetto al DPR 151/2011 ovvero ricadere nell’obbligatorietà di presentare la scia antincendio, generalmente per questi 3 aspetti:
Se si ricade in almeno 1 di questi, è necessario attivare le procedure che si concluderanno con quello che fino a qualche anno fa si chiamava Certificato di Prevenzione Incendi. Sarà necessario un progetto, una attività di adeguamento ed una fase di presentazione dei risultati.
Vengono considerate “a rischio basso” le attività:
Vengono considerate “a rischio medio” le attività:
Vengono considerate “a rischio alto” le attività:
L’amministratore di condominio riveste un ruolo fondamentale nella gestione della sicurezza antincendio dell’edificio, avendo il compito di assicurare che tutte le normative e le procedure siano rispettate.
Tra le sue principali responsabilità vi sono:
La mancata osservanza di queste responsabilità non solo espone l’amministratore a rischi legali, inclusa la responsabilità civile per danni derivanti da eventuali incidenti, ma può anche comportare sanzioni penali. Inoltre, una gestione negligente della sicurezza antincendio può compromettere gravemente la sicurezza degli inquilini, con conseguenze potenzialmente disastrose.
Sanzioni per i Condomini non in regola
La normativa prevede delle sanzioni applicabili in tutti i casi in cui, a seguito del controllo dei vigili del fuoco, si rilevi la mancata presentazione di SCIA o di attestazione di rinnovo periodico di conformità a antincendio.
Le Sanzioni sono:
Arresto fino a 1 anno o ammenda da € 258 a €2.582 per il titolare che non richieda il rilascio o il rinnovo del certificato di prevenzione incendi (quando si tratta di attività a rischio);
Reclusione da 3 mesi a 3 anni e multa da 103 € a 516 €
per attestazione o dichiarazione di falso, in relazione alla documentazione o alle certificazioni.